La tua attività come sciatore di telemark è molto varia: spedizioni in sci (hai fatto la prima discesa in telemark del Denali), gare di freeride, partecipazione a diversi film, ma non disdegni nemmeno la didattica, offrendo un camp estivo molto apprezzato. Ma qual'è la cosa che ti piace veramente di più?
Mi piacciono molti aspetti del telemark e pensare di tutto questo come allenamento per la vita e per scendere grandi linee nel backcountry. Mi piace sciare fuoripista, intorno gli impianti, con gli amici, respirare quest'aria e andare veloce, ma la cosa che preferisco è lo sci alpinismo, escursioni e scendere linee epiche sugli sci. Mi piace il ripido e la neve profonda e salire le montagne e scendere essendo completamente “InTouch” (in armonia) con la neve e le montagne.
Tutte queste, anche se fatte sempre con gli sci, sono attività decisamente differenti: è naturale passare da una all'altra o devi in qualche modo resettare la testa ogni volta?
E’ naturale per me passare per questi stili di sci, ma è importante soprattutto perchè in questo modo acquisisco costantemente familiarità con le diverse condizioni di neve, e questo nel backcountry vuol dire sciare sicuro.
A proposito di testa: nei tuoi clinic di telemark un posto importante è sempre riservato allo yoga. Quasi due ore al giorno prima e dopo la sciata. Quasi fosse uno sorta di stretching mentale da fare al pari di quello fisico. Perchè ritieni questa attività così importante? Quali sono i vantaggi che può dare? (agli sciatori ma anche in qualunque altra attività).
Lo yoga è molto importante per me, per il mio sci, e per tutte le altre attività. Aiuta a focalizzare la mente e ottenere armonia fra la mente e il corpo e collegare i due. Sciare a un livello elevato è tutto nella testa e lo yoga aiuta veramente a sviluppare una testa forte e sicura di sé e aiuta a seguire l’intuito e a prendere le decisioni giuste. Quando si scia veloci è molto importante fare una buona scelta rapida. Lo yoga è ottimo inoltre anche per la prevenzione degli infortuni, aiuta aumentando la forza, l’equilibrio e l’atletismo generale.
Una persona che fa yoga, per di più un maestro, uno yogi, personalmente lo vedo come qualcuno alla ricerca dell'armonia. Come è possibile conciliare questa attività con qualcosa che io vedo come assolutamente frenetico come una gara di freerider?
Sì, sciare e fare freeriding è molto frenetico. Non solo lo sciare in se stesso, ma il viaggio, tutte le attrezzature, ecc. Lo yoga è il contrario ed è un ottimo modo per rilassarsi, rallentare e provare a guardarsi dentro. Lo yoga e lo sci per me sono tutti e due ricerca dell’armonia, permettono di sintonizzarmi con me stesso e il mondo intorno a me. In questo momento la mia attenzione è focalizzata sul cercare la risonanza armonica con la terra e tutti i bambini della terra.
Per concludere una domanda strana: io ho letto da qualche parte che tu vivi in un tepee. è vero?
Sì, vivo in un tepee. Mi piace vivere in uno spazio circolare.
Grazie ancora Nick per la tua squisita disponibilità!
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