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ALBERTO SCIAMPLICOTTI
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K2SKIS COOMBACK 114

Nella linea della azienda americana k2skis, un posto di riguardo lo hanno sempre avuto gli sci dedicati al backcountry e al freeride. Si è sempre trattato di sci costruiti non lesinando sui materiali, cercando sempre il massimo in termini di performance in discesa. Il risultato sono stati sci dalla costruzione impeccabile, eccezionalmente robusti, versatili, ma certo proprio in virtù delle caratteristiche costruttive, di certo non inseribili ai vertici per il loro peso. D’altronde queste erano le richieste del mercato americano. I costruttori europei hanno invece nello stesso periodo, in virtù delle differenze di terreno e di neve, privileggiato attrezzi sicuramente meno performanti in nevi profonde ma certamente più leggeri. da qualche anno anche loro però per assecondare le tendenze del mercato e il progresso tecnologico,  hanno cominciato a realizzare attrezzi più adatti allo sci freeride e alle nevi fresche, polverose e profonde. In conseguenza quindi dell’espansione di altri marchi in un campo che gli americani consideravano di loro pertinenza, la K2skis ha iniziato a realizzare sci più leggeri pur conservando quelle caratteristiche di robustezza per cui sono stati sempre famosi. Nei prossimni tre anni sono sicuro che ne vedremo di belle in questo scontro fra brand. Per ora non resta che godere di quanto già il mercato offre. Nella linea BACKSIDE TOURING della stagione 2014-2015 della K2skis uno dei nuovi modelli riassume forse più degli altri quanto scritto. Si tratta del COOMBACK 114.

Fino a qualche tempo fa era impensabile concettualmente uno sci con queste misure (140-114-118)  e del peso di soli 1800 g. Scrivere “soli” per 1800 g potrebbe sembrare un ossimoro sciistico. Certo, siamo ancora ben sopra ai pesi di certi sci ultraleggeri, ma qui oltre a una costruzione veramente affidabile abbiamo anche delle dimensioni estremamente generose. Il Coomback 114 deriva dal suo fratello minore il Coomback 104 che da diversi anni, con rivisitazioni stilische e anche strutturali di stagione in stagione, è uno dei cavalli di battaglia dell’azienda americana. Si tratta di uno sci morbido in flessione ma con comunque una ottima resistenza alla torsione, una rigidità longitudinale non eccessiva che fa vibrare lo sci sul duro ma che è comunque bastante per tutte quelle situazioni di neve cedevole, dalla vera neve profonda fino al firn o alla neve marcia e pesante. La spatola, sia su questo modello che sul 104, è il risultato di uno nuovo design in cui si è tenuto conto sia del rocker presente sullo sci sia dell’ottima flessibilità e morbidezza della spatola stessa. Un design che a dispetto di quello che potrebbe sembrare a un primo approccio visivo, garantisce all’attrezzo di restare sempre sopra allo strato nevoso.

Ho provato questo sci con montato un ATK NEWMARK, un attacco leggerissimo (285g) da telemark e calzando scarponi SCARPA modello TERMINATOR X, sciando su nevi trasformate dal compatto al cedevole e devo dire che il suo comportamento ha confermato le aspettative. Su queste nevi lo sci è veramente facile e performante. L’entrata in curva e la conduzione sono morbide, senza scatti, e lo sci è decisamente stabile. Logicamente il CoomBack 114 ha una predisposizione maggiore rispetto al 104 per le nevi profonde. Ugualmente riesce a regalare bellissime sensazioni in un ambito di situazioni estremamente diversificate.

LA PAGINA DELLO SKI-TESTtest_sci_ski_test.html

Per ulteriori informazioni: www.k2skis.com