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ALBERTO SCIAMPLICOTTI
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K2 WAYBACK

Possono bastare poche gite di scialpinismo e qualche giornata passata sugli impianti per capire uno sci? Credo di sì, soprattutto se lo sci che abbiamo sotto i piedi è uno sci che “sentiamo subito” che cioè immediatamente si raccorda con la nostra sensibilità e con la nostra capacità ed esperienza tecniche. Allora, basta anche una sola discesa per capire uno sci. La costruzione moderna degli sci, permette poi di realizzare quasi sempre sci “buoni” se non “ottimi”. Insomma, sbagliare uno sci capita sempre più di rado e questo indipendentemente dalle capacità intrinseche dello sciatore. L’importante è definire l’uso a cui è indirizzato un dato sci, il campo in cui quel determinato attrezzo può dare il meglio insomma. Il K2 Wayback della collezione 2010 della ditta americana è stato provato con montato l’attacco HammerHead della 22Designs e calzando scarponi T2X della Scarpa. Sotto al piede ha dato subito una sensazione di ottima stabilità. Piacevole anche la grafica, che fa ben evidenziare lo sci sulla neve (una premessa per buone foto...). Leggero quanto basta per accompagnarci anche in gite con molto dislivello, il Wayback ha  rivelato una entrata in curva facile e una conduzione della traiettoria risultata allo stesso modo semplice. Moderatamente morbido di spatola, ma con un centro più rigido, riesce ad esaltare la sciata sia sul terreno duro che su quello più morbido regalatoci da una giornata in neve polverosa. Considerazioni derivate dal fatto che lo sci è stato provato sia in pista (decisamente ghiacciata!!) che in una fredda giornata di inizio inverno dopo che la meteo aveva regalato una trentina di centimetri di neve farinosa. Il merito è della costruzione, realizzata con con legno leggero, bamboo e fibra di carbonio per irrigidimento. Questo, unito alle dimensioni (125/88/108) ne fa uno degli sci medio-larghi più leggeri del mercato. Insomma, è sembrato uno sci da scialpinismo decisamente versatile, con una predilezione per le nevi medie e trasformate, dove riesce a regalare allo sciatore veramente bei momenti.

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