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ALBERTO SCIAMPLICOTTI
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SCARPA TERMINATOR X PRO

Iniziamo dalle caratteristiche più evidenti: quattro ganci e un cinturino di velcro per serrare al meglio lo scafo, gambaletto nero decisamante rigido e guarnito da evidenti barre di torsione (di un bel giallo a contrasto) per aumentare ancora di più la stabilità laterale. Un insieme che promette prestazioni e controllo anche alle velocità e agli impegni più alti. Poi, si infilano i piedi nelle scarpette Intuition e magicamente si apre un mondo fatto di comodità... è incredibile constatare quanto uno scarpone così alto, così rigido, così performante possa essere confortevole anche all'uso più continuo. Ma la cosa che ho apprezzato di più, essendo io abbastanza alto e pesante (1,85 x 92 kg) è stato il grande sostegno tibiale dato dal linguettone dello scarpone. Inoltre, mai avrei pensato che la flessione del soffietto potesse così graduale (leggermente dura all'inizio, poi molto più morbida). Forse nemmeno con modelli più leggeri del sistema 75mm (come il vecchioT3) avevo avuto una impressione così favorevole con un piegamento assolutamente progressivo. Quanto questo sia dato dal differente sistema di attacco e bloccaggio (NTN versus 75mm) non posso dirlo. Le impressioni sotto il piede erano in questo caso di un controllo totale (dalla punta al tallone) di tutte le sensazioni e sollecitazioni che arrivavano sciando sia su terreno battuto che in neve libera (purtroppo sempre marcia e pesante durante le giornate d'uso). Per l'esperienza che ho avuto si tratta quindi di uno scarpone dalla risposta estremamente veloce e che sembra dare il meglio di se quando usato a velocità medio/alte.

Il sistema Terminator X Pro/attacco NTN è stato montato su sci K2 Hardside e usato consecutivamente per una settimana durante lo scorso FreeHeelFest. Al termine della prova, l'unica osservazione su questo insieme, non riguarda lo scarpone in se stesso, ma il solo attacco. Avevo già usato gli Hardside della K2 in diverse altre occasioni (vedi la recensione a loro dedicata su questo stesso sito), ma con montati attacchi da telemark Hammerhead. Devo dire che con quest'altra combinazione lo sci mi era sempre sembrato molto più morbido alla flessione (anche se estremamente rigido torsionalmente) e reattivo di quanto mi sia sembrato di percepire usando il sistema NTN. La cosa probabilmente è data proprio dalla differente costruzione dei due attacchi. Spero che in futuro la Rottefella (o altre ditte come la stessa 22Design) sappiano sviluppare un attacco NTN più leggero e versatile in modo da avere un sistema veramente alternativo (su tutti i fronti e per tutti gli usi) al vecchio (ma ancora valido) 75mm. Credo infatti che se per i scarponi legati a questo sistema si siano già raggiunti traguardi di alto livello, e il Terminator X Pro ne è una delle prove più alte, per l'attacco ci sia ancora molto da lavorare. Ma su questo punto spero di ritornare presto.


Per altre informazioni vedi: www.scarpa.net

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