K2SKIS 2018-2019:

La Rivoluzione

Ci siamo. Il momento è arrivato. La neve è scesa sulle montagne e le attività invernali sono alla loro massima espressione. Abbiamo sciato fino ad ora su neve per lo più magnifica. Come da tanto non eravamo abituati a fare. La tendenza dello sci, finalmente verrebbe da dire, sembra si stia allontanando da quel modello che vuole gli sciatori confinati in territori circoscritti e dalle piste battutti - un popolo di consumatori che diligentemente riempie portafogli altrui. Sono ancora pochi gli esempi di territori che decidono di investire per un turismo invernale “diverso”. Eppure cominciano ad esserci. Un evento che fa piacere e che si spera, negli anni a venire, trovi nuove aree di espansione. Se il capitale deciderà che sarà diventato conveniente investire in scelte ambientali, forse, solo forse, avremo la fortuna di assistere a una rivoluzione nel nostro sport.

L’azienda americana K2SKIS, fin dalla sua fondazione, ha saputo cavalcare e anticipare mode e tendenze. Così, dopo avere dominato con i suoi sci il segmento di mercato del freeride, iniziò a fabbricare anche attrezzi più in linea con le esigenze di chi oltre a grandi discese aveva nelle gambe grandi risalite con le pelli. Anche qui con eccellenti risultati. Ora siamo davanti a una nuova rivoluzione. Un cambiamento che ha coinvolto tutti i modelli della linea destinata allo scialpinismo, la WAYBACK. Prodotti eccezionali in discesa (come lo sono i loro fratelli maggiori della linea PINNACLE) ma che fino ad ora non erano praticamente mai stati dei pesi piuma. Il nuovo progetto, denominato GUIDE INSPIRED (a sottolineare il contributo creativo di un gruppo di selezionate guida alpine di diverse nazionalità) ha introdotto un nuovo standard per questa tipologia di sci, abbinando a un riduzione di peso significativa un incremento proporzionale di affidabilità in discesa, ma conservando sempre una eccezionale affidabilità, robustezza e facilità d’uso.

Il fulcro di questa innovazione è una sottile lamina di titanal inserita nella zona centrale dello sci, quella dove viene fissato l’attacco, ma anche i fianchetti posti sul bordo (sidewall) e sui lati (damping strips) che contribuiscono a mantenere elevata la rigidità torsionale dello sci e che ammortizzano le vibrazioni. Per tutti i modelli di questa serie (con l’esclusione del Wayback 80 in cui è presente anche la balsa nella struttura) il sandwich dello sci è formato da uno strato di legno di paulownia (albero di essenza dura con la più veloce crescita al mondo), su cui è sovrapposta la piastra di titanal che viene racchiuso in due strati di Carbonio e fibra di vetro.

Un progetto che garantisce quell’affidabilità e durevolezza per cui gli sci della K2SKIS sono famosi, ma che ha condotto a un alleggerimento della struttura incredibile per sci dalle prestazioni così elevate e dalle superfici così estese.

Perchè se è vero che il modello più piccolo (il WAYBACK 80) ha una misura al centro di 80 e in punta e coda rispettivamente di 113 e 100 con un peso di soli 967 grammi nella misura 163 (con un raggio di curvatura di 18 m) il modello maggiore, il WAYBACK 106 con misure 136/106/124 e un raggio d curvatura di 22 m nella misura 179 (praticamente uno sci da freeride) pesa poco più di 1,5 kg. Un risultato impensabile fino a poco tempo fa!

Gli altri sci che vanno a completare questa serie sono il WAYBACK 96  (forse lo sci più versatile della serie con ottime prestazioni in qualunque condizione) il grande classico e intramontabile WAYBACK 88 e il WAYBACK 84, perfetto bilanciamento fra prestazioni in salita e discesa.

La scorsa settimana ero al telefono con Francesco Tremolada, guida alpina della ValBadia che ha collaborato al progetto Guide Inspired. Era entusiasta del lavoro svolto in K2SKIS su questa linea di sci, presentata in anteprima all’ultimo ISPO a Monaco. Adesso non rimane che aspettare che siano disponibili al pubblico per iniziare a cavalcare questa nuova rivoluzione K2SKIS.

WAYBACK 106

WAYBACK 96

WAYBACK 88

WAYBACK 84

WAYBACK 80