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ALBERTO SCIAMPLICOTTI
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K2SKIS SHREDITOR 112

Era più di un mese che mi ero ripromesso di scrivere di questo sci. Provato sulle nevi della Valsenales, montato con attacco Hammerhead della 22 Designs e guidato con scarponi SCARPA modello T2, il test è il frutto di una stupenda e intera giornata di sci, fatta alternando pista (con neve lavorata quindi ma non estremamente ghiacciata) con grandi sciate fuori dalle tracce in neve cedevole di media profondità (circa 20 cm). Lo SHERIDITOR 112 è il fratello “minore” (per dimensioni) dello SHERIDITOR 120 (lo sci disegnato con la consulenza di Sean Pettit e denominato quindi Pettitor) di cui conserva la costruzione in abete e pioppo su cui è stesa una rete triassiale in fibra di vetro che aumenta la resistenza alla torsione, cosa che permette allo sci di avere comunque un flex vivace. Le misure dello sci sono 135/112/130 con un raggio di curvatura di 20m nella misura 179 cm. Punta e spatole sono dotate entrambe di rocker nella proporzione 30/70. Questa suddivisione regala un facile ingresso in curva e agilità nonostante l’abbondante larghezza dello sci sotto al piede. La parte centrale del ponte, resa molto rigida alla torsione proprio grazie alla “gabbia” in fibra di vetro, garantisce comunque un ottimo controllo. E’ uno sci nato prevalentemente per la neve fresca, ma il comportamento con nevi compatte rimane ugualmente buono proprio per quanto appena scritto. La reattivià dello sci è ottima, forse persino meglio di quella dell’Annex 118 (il vecchio Side Seth). Confrontandolo invece con il suo diretto fratello maggiore, la differenza principale è data da una spatola e da una coda più piccole, caratteristiche che lo rendono maggiormente versatile e più agile. E’ uno sci che comunque regala il meglio di se alle medio/alte velocità, in curve dall’ampio raggio, dove conserva una buona tenuta di spigolo e rimane molto stabile. Sul duro, proprio spatola e coda tendono un po’ a vibrare, ma la rigidità data dalla fibra di vetro alla zona centrale consente lo stesso un buon controllo. Nonostante questo, non mi sentirei di consigliarlo solo agli utenti esperti: proprio per le caratteristiche strutturali di cui sopra che lo rendono comunque gestibile anche da un utente di livello tecnico medio.

Al momento è lo sci più divertente che ho avuto sotto i piedi in questa stagione.


Per ulteriori informazioni: www.k2skis.com

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