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ALBERTO SCIAMPLICOTTI
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HAGAN CORVUS

La mancanza di neve in Appennino aveva finora fatto procastinare il test di questo nuovo sci dell’Hagan: peccato, perché oltre a perdere giornate di divertimento sulla neve, sono andate via anche occasioni per scendere con questo bel modello dell’azienda austriaca. Si tratta di uno sci studiato su misure e pesi che si stanno imponendo come classici del nuovo modo di salire e scendere montagne e pendii sci ai piedi. Il peso è sufficientemente leggero per affrontare dislivelli anche impegnativi, ma le misure sono decisamente più abbondanti di quelle riservate agli sci d’ascensione di qualche anno fa. Spatola, centro e coda sono infatti larghi 124 - 87 - 109 numeri che regalano una ottima portanza anche su nevi cedevoli. La costruzione dello sci è robusta, prevista per un uso impegnativo, e dotata di uno strato in fibra di vetro laminata che racchiude oltre ad un’anima in legno alleggerito da canali anche uno strato in carbonio. A rendere lo sci più rigido contribuiscono i fianchi in ABS incastrati nella struttura demicap. I progettisti dell’Hagan hanno cercato con questo progetto di realizzare uno sci il più versatile possibile,  dotato di ponte con rocker sulla spatola e adatto oltre che allo scialpinismo e al freerider anche alle piste battute degli impianti. Le prove fatte tendono a confermare la bontà di questo progetto. Montato con attacchi da telemark G3 Targa X-Mountain e usato con scarponi modello T2eco della SCARPA, lo sci ha consentito una sciata fluida, con una entrata in curva facile, una eccellente conduzione e un buon controllo a fine curva. Rispetto a uno sci come l’HARDSIDE della K2 (con cui è stato alternato nelle giornate di prova) è risultato più morbido e pastoso. Usato in velocità, il Corvus continua a reagire bene anche se rispetto a uno sci più pesante occorre una azione dello sciatore più evidente. Gli estremi di utilizzo sono sembrati proprio l’uso in velocità e un terreno molto duro: anche in questa situazione (proprio in virtù della morbidezza intrinseca dello sci) lo sci richiedeva allo sciatore una maggiore presenza.

Si tratta in sintesi comunque di un progetto molto ben riuscito: non è infatti facile trovare sul mercato uno sci così versatile, dalla costruzione tradizionale e robusta, dotato di rocker e con un prezzo ancora interessante.



Per altre informazioni: www.hagan-ski.com

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