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ALBERTO SCIAMPLICOTTI
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FERRINO CHILOE’ JACKET WOMAN

Continuano i test dei prodotti della linea HighLab della Ferrino, con la giacca da donna modello CHILOE’. Come già scritto per il QUINTAY VEST, lo sforzo produttivo che è dietro a questa linea di abbigliamento sembra essere considerevole. La giacca CHILOE’, testata recentemente durante giornate di sci estivo, escursioni e piccoli trekking, ha colpito immediatamente per il peso contenuto e il notevole confort durante l’uso. Si tratta di un prodotto destinato al pubblico femminile e la cura messa nel disegno del taglio lo testimonia: nessuna compressione a livello del torace, braccia ben disegnate e che seguono il movimento degli arti senza ostacolare, un cappuccio che riveste il capo anche indossando un casco e che non impedisce in alcun modo il le rotazioni del collo. Il tessuto esterno a una prima occhiata sembrava essere di ottima idrorepellenza, cosa che è stata confermata da un test eseguito sotto una doccia prolungata (avete letto bene, proprio una doccia!) visto che fortunatamente non siamo incappati in temporali estivi. Un punto di forza della giacca è l’aver usato degli inserti in tessuto stretch sul cappuccio e in vita, cosa che aumenta considerevolmente il confort. E’ stato inoltre apprezzato il taglio in vita: per essere una giacca “corta”, copre in modo ottimale e, a differenza di altri prodotti del genere, da più tempo sul mercato e di marche più blasonate e costose, non tende ad alzarsi durante l’azione (sia sciando che arrampicando) scoprendo fastidiosamente la schiena. A prima vista avevamo avuto invece delle perplessità riguardo alle zip stagne della giacca che ci erano sembrate di fattura non all’altezza del resto del prodotto. Nella realtà, si sono dimostrate perfettamente in linea al loro utilizzo, bloccando totalmente le infiltrazioni d’acqua anche durante il famigerato “test doccia”. La giacca è risultata quindi ben pensata anche nei particolari, come potrebbero essere le fascette in velcro che chiudono i polsini che, anche qui a differenza di altri prodotti, sono di un materiale morbido che non si apre durante l’uso in azione. I piccoli appunti riguardano le tasche, veramente troppo piccole, soprattutto quelle ventrali in cui risulta quasi impossibile infilare anche un paio di guanti o una maschera da sci (osservando le cuciture non abbiamo infatti capito perché non siano state realizzate fin sul bordo della giacca) e i colori in cui è realizzata la giacca: quella che abbiamo provata è in un bel colore acquamarina (così la Ferrino definisce questo colore) che sembra quasi attirare lo sporco. L’alternativa è l’onice (nero). Senza dubbio colori femminili, ma ugualmente senza alcun dubbio, colori poco vivaci e che si “perdono” in un ambiente nevoso o sulla roccia. Inoltre la giacca viene prodotto in tre sole misure: XS, S e M. E’ vero che le donne sono in media più piccine degli uomini, ma perché privare quelle dalla media in sù della possibilità di usare questo prodotto?

Il giudizio sintetico della CHILOE’ è comunque più che positivo, considerando anche il vantaggioso rapporto qualità/prezzo.


Si ringrazia la ditta OutDoorItalia di Roma che ha fornito il materiale per il test.


Per altre informazioni sul prodotto: http://www.highlab.it/it/homepage

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