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Bastoncino da trekking MASTERS mod. “CALU”
Come già scritto nel test relativo allo zaino Ferrino HighLab XCT 35, i fattori per valutare un buon attrezzo, sono individuabili sostanzialmente nelle caratteristiche necessarie all'utilizzo per cui è progettato. Nel caso di un bastoncino da trekking, possono essere ricercate nella sua robustezza, nella affidabilità, e nella leggerezza, tutte caratteristiche che identificano e valorizzano un prodotto. Il progetto del bastoncino CALU della Masters fa di queste qualità il suo cavallo di battaglia. Per quanto poi la cosa possa sembrare strana, leggerezza e robustezza nel caso del CALU sono fuse in un'unica qualità. Ad un primo approccio la cosa potrebbe sembrare strana: infatti solitamente la robustezza è associata alle sensazioni di massiccio e pesante, non a quella di estrema leggerezza. Sulla bilancia il CALU infatti pesa solo 180 grammi al pezzo, un peso decisamente poco significante, eppure le sue caratteristiche di resistenza sono decisamente alte, più alte di quelle riscontrabili ad esempio nelle leghe di alluminio aereonautico (il mitico 7075 di cui sono fatti anche i migliori bastoncini). Il segreto è nel materiale usato per le aste, costituito da un insieme di alluminio e carbonio, accoppiati (da qui anche il nome di CALU) secondo una tecnica brevettata. Questo ha il vantaggio di fondere le caratteristiche dell'alluminio con quelle del carbonio eliminando gli svantaggi dell'uno e dell'altro se usati da soli, e con il vantaggio di arrivare al risultato di una struttura, a parità di sezione, più leggera e più resistente di quelle di solo alluminio o solo carbonio. Ma non solo, l'intera struttura risulta anche più rigida di quella di un bastoncino di solo alluminio, tanto da poter essere confrontata, con risultati solo di poco inferiori, a quella di un attrezzo interamente in carbonio ma realizzato in sole due sezioni. Il CALU, proprio per esaltare al massimo le sue caratteristiche è progettato in ben tre sezioni. Se a questo si aggiunge che nell'intera costruzione del bastoncino, ogni particolare è stato studiato per gravare il meno possibile sul peso finale, si arriva al ragguardevole record di soli 180 grammi al pezzo. La manopola, ad esempio, è interamente in foam (una sorta di spugna sintetica) mentre il serraggio delle aste è garantito da un elemento a cono singolo (non doppio come nel bastoncino da freerider delle stessa casa) ma sempre realizzato con un materiale della DuPont altamente performante anche alle basse temperature. L'unica deroga a questo concetto (a favore di una ottima comodità e vestibilità intorno alla mano) è data dal cinghietto passamano Confort, dotato della possibilità di regolazione veloce come sul modello da freerider Camu. Per concludere, l'ultimo dato riguarda le dimensioni chiuse e alla massima estensione del bastoncino, che passano da soli 61 cm a 135 cm, misure che pur essendo comode per ogni utilizzo e per l'altezza della gran parte dei possibili utilizzatori, risultano, una volta chiuso, estremamente compatte e facilmente stipabili in qualunque zaino escursionistico.
Per altre informazioni sul prodotto: http://www.masters.it/index.html
