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  1. -IL FUOCO DELL’ANIMA

Andrea Di Bari e Luisa Mandrino

Ed. Corbaccio - 2017

La biografia di un climber? Forse, visto che l'autore è stato uno dei massimi esponenti dell'arrampicata italiana negli anni '80. In realtà questo volume racconta un percorso di vita, un itinerario di crescita e formazione dove il fatto sportivo specifico potrebbe essere assolutamente marginale. Se dovessi fare un paragone con un altro volume con temi simili mi potrebbe venire in mente "Open" di Agassi. Ne "Il fuoco dell'anima" la vicenda si muove però con lo sfondo della periferia romana, forse non quella delle borgate pasoliniane, ma quella periferia abitata dalla media e bassa borghesia impiegatizia che è stata il vero seme dell'odierna società italiana. Un racconto che traccia un percoso di crescita animato da una tensione forte e determinata nel voler mantenere sempre vivo nell'anima il vero sogno di libertà e realizzazione personale, una realizzazione non egoistica e mai disgiunta dalla volontà di giocarsi l'esistenza come il solo mezzo per capire se stessi e gli altri. Chi ha vissuto la sua giovinezza fra la fine segli anni ’60 e gli anni ’70 si ritroverà in tante storie narrate fra queste pagina. Storie di botte e di periferie ma anche storie di speranza e riscatto, due sentimenti che le generazioni di oggi sembrano aver dimenticato. Il Fuoco dell’Anima non ha però l’ambizione di non rivolgersi solo a qualche nostalgico di quegli anni, perché non ricerca certo quel falso sentire che porta a parlare sempre bene e con nostalgia del buon tempo andato. Gli anni ’70 non erano certo migliori di quelli che stiamo vivendo. Di contro però, chi era protagonista di quei giorni di frequente portava dentro di sè una tensione particolare. Era una eredità che veniva da lontano, forse l’unica eredità decente lasciata dai duri anni che vanno dalla fine della prima guerra mondiale al termine della seconda. Era un’eredità che raccontava di come coltivare quel sogno di libertà che esiste sempre nei cuori di ciascuno. Un fuoco che brucia ancora fra queste pagine e che gli autori vorrebbero idealmente passare a quelle anime che si affacciano ora all’età adulta per aiutarle a non far estinguere quella forza che da sola riesce a cambiare uomini e mondi.