QUELLI DEL PORDOI
Edizioni VersanteSud
Milano 2005
Trama
Fine degli anni ’60 del XX° secolo: Almo Giambisi e sua moglie Mariangela Bruneri assumono la conduzione dell’Hotel Col di Lana, costruito sul valico del Pordoi dal mitico alpinista e guida alpina Tita Piaz, nonno di Mariangela.
In breve tempo l’albergo diventa il punto di riferimento per l’intero alpinismo dolomitico e, fino all’inizio degli anni ’80, l’Hotel Col di Lana assurge a sinonimo di Campo Base per chi frequenta questo settore delle Alpi: è qui che vengono decise nuove salite e nuove spedizioni e qui che alpinisti di diverse generazioni e nazioni fanno la conoscenza reciproca ed è qui che nascono e crescono amicizie destinate a durare anche dopo la morte. Claudio Barbier, Heini Holzer, Carlo Platter, Loredana Giongo, Ivo Nemela, Alberto Dorigatti, Ben Laritti, Alessandro Gogna, Luisa Iovane sono solo alcuni dei protagonisti delle storie di amicizia e montagna cresciute all’ombra dell’albergo Col di Lana e delle pareti del Sass Pordoi.
Essere invitati come ospiti al “Col di Lana”, assumeva il significato di una laurea ad honorem in alpinismo, in un momento in cui il Pordoi era il centro delle Dolomiti e il “Col di Lana” il centro del Pordoi.
Questa è la storia di quegli uomini e di quelle donne, delle loro amicizie, delle loro avventure e del desiderio di vivere la montagna come la parte più importante della loro vita.
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